La nascita di Aline Luna
Aline è nata il 27 maggio 2022 tra le mura di casa accolta dal suo papà, Anna e Francesca. Non potrei descrivere questo parto senza le lacrime agli occhi e tanta tanta commozione ed emozione: è stato un momento così potente, magico, intimo forte e provante… intenso!
È stato faticoso aspettare, una fatica che mi ha messa a dura prova, che mi ha fatta sentire impotente e totalmente al servizio della vita, senza controllo…
A 8 giorni post termine iniziavo a veder sfumare il mio forte desiderio di partorire in casa, vedevo sfumare l’intento di poterti dare una nascita nel rispetto dei tuoi ritmi e nella calma.
Non sopportavo più nessuno; “allora?! Si fa attendere”, dille di uscire”, “libera la testa”, …
Ho messo in gioco me stessa e ho fatto tutto quello che potevo: balli del radicamento, mangiato datteri, bevuto tisane, il massaggio polare con Anna, rituali acqua e fuoco, massaggi con Daniele, disegni, …
Il mattino del 27 maggio mi sono svegliata sconsolata ma connessa, profondamente. Ho scritto delle parole a Daniele e altre alla doula… sentivo che mi avrebbe fatto bene.
Alle 7.38 prima contrazione inconfondibile. Ciononostante non ci ho voluto credere, una parte di me non voleva illudersi che stava per succedere davvero. Poco dopo un’altra e un’altra ancora che mi ha obbligata ad andare in bagno e ad attivarmi per organizzare la nonna per il mio bimbo grande e ad attivare Daniele e Anna. Daniele è partito subito e Anna prontamente mi ha chiamata e da sola ha capito che era il momento… già da quella sua delicata reazione l’ho amata. Appoggiata con la testa al divano sono scoppiata in un bellissimo e liberatorio pianto “ce la stiamo facendo” ©
E così, tra una contrazione e l’altra, la nostra casa si è riempita di persone fidate e si è trasformata in un luogo meraviglioso, buio, illuminato dalle candeline, con un sottofondo musicale delicato, con una piscina calda in salotto e il divano e il letto plastificati.
Anna è arrivata silenziosamente e già ero in preda a contrazioni forti. Mi ha messo una mano sulla schiena e ho sentito di essere nelle mani giuste; è difficile mettere in parole quello che si prova verso le levatrici presenti al parto. Per me è come un amore a prima vista, un feeling delicato ma decisivo.
Quando ho aperto gli occhi tra una contrazione e l’altra mi sono emozionata per l’atmosfera magica che Daniele ha creato con Anna e Francesca. Mi sono sentita come l’ospite d’onore di un momento speciale. Mi sono sentita amata, accudita e al sicuro… una sensazione che auguro a tutte.
Non mi hanno mai fatta sentire sola… Francesca attorno alla vasca e Anna pronta a mettere le mani sulla mia schiena durante le contrazioni più dolorose.
Ricordo di aver assunto posizioni che mi sembravano bizzarre ma ero in totale ascolto del mio corpo.
Ad un certo punto ho avuto paura: paura di non farcela, paura di non riuscire a sostenere tutto quel processo intenso. Ho verbalizzato il mio sentire e Anna ha prontamente risposto “Eh si, quando poi ci si arrende e si pensa di non farcela più – pluf – escono”. È stato come dare ad Aline una spinta verso la vita. Che dolore ma che bello saperti sempre più vicina ❤️ Aline!
Sono dovuta uscire dall’acqua perché il mio corpo lo chiedeva. Le contrazioni si sono fatte fortissime, Daniele mi teneva in equilibrio accovacciata in una sorta di altalena… mi ricordo di aver pensato di non farcela ma poi ho scelto di fidarmi del mio corpo e della mia bambina. Dovevo lasciar andare continuamente… non dovevo anticipare il dolore che mi avrebbe portato la contrazione successiva. Dovevo stare nel momento. Mi dicevo che stava andando benissimo così, che mi fidavo totalmente del processo. Doloroso ma sentivo che era l’unica strada possibile…
Ed è poco dopo che da cuore a cuore ho detto alla mia bimba che avrei avuto energia ancora per tre spinte e che la stavo aspettando.
Tre spinte di un’intensità mostruosa, dove ho percepito pure lo stomaco che si schiacciava. Tre spinte indimenticabili…
La seconda ha fatto emergere la testolina a metà che ho ben sentito con le mie mani e la terza è stata seguita da un meraviglioso “ueeeee”.
I miei occhi sono tornati spalancati, vivi e pieni d’amore… non li ho più chiusi per molte ore per non perdermi un attimo di tutta la meraviglia.
Il mio cuore si è aperto e il mio corpo si è rilassato…:
BENVENUTA ALINE LUNA! Che gioia, che regalo.
UN GRAZIE IMMENSO AD ANNA E FRANCESCA <3
2022
